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Provveditorato
agli Studi di Caserta |
I.S.P.E.F. |
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"Il
Progetto"
Il
percorso formativo dei docenti,
all'interno del progetto "Fare
Scuola" è caratterizzato
dall’acquisizione delle seguenti
competenze professionali:
1)
saper realizzare esperienze
scolastiche utilizzando metodlogie
didattiche e contenuti docimologici;
2) saper trascrivere e documentare
in maniera scientificamente corretta
le esperienze scolastiche
realizzate;
3) saper costruire ipotesi
psicopedagogiche e strategie di
intervento scolastico in base alla
documentazione prodotta;
4) saper analizzare e valutare le
proprie esperienze scolastiche anche
a distanza di tempo oppure quelle di
altri insegnanti che hanno seguito
il medesimo percorso formativo.
Il
percorso formativo è
caratterizzato dalla sperimentazione
delle seguenti attività
educativo-didattiche:
1)
la capacità di strutturazione,
trascrizione, analisi e valutazione
delle osservazioni/ascolto sia
all'inizio dell'anno, sia tra
novembre e gennaio, sia tra marzo e
maggio;
2) la realizzazione di profili degli
alunni in base alle caratteristiche
operative, cognitive, relazionali e
psicologiche, sia all'inizio
dell'anno, sia a febbraio che a
maggio;
3) l'attuazione di prove educative
che consentano di cogliere la classe
ideale di ciascun alunno, le reti
comunicative ed i loro rapporti
psico-sociali, sia a novembre che a
marzo;
4) la costruzione di ipotesi di
progetto educativo (senza una
necessaria realizzazione operativa)
che consenta di strutturare le
relazioni sociali e gli
apprendimenti scolastici degli
alunni e degli insegnanti in maniera
ottimale, significativa ed
efficiente.
La
sperimentazione è strutturata
su sei ambiti:
1)
ambito
valutazione formativa: conoscenza ed
analisi della valutazione scolastica
come strumento delle Scienze
dell’Educazione. Acquisizione di
una griglia di lettura degli
indicatori didattici e delle
strutture pedagogiche per realizzare
la "valutazione
formativa".
2) ambito docimologico: conoscenza,
analisi e valutazione delle
categorie pedagogiche, dei ruoli
scolastici, delle competenze
comunicative, degli stili educativi
e delle caratteristiche di
personalità dei docenti nel
rapporto di
insegnamento-apprendimento
scolastico con gli alunni.
Acquisizione delle capacità
metodologiche di riflessione
professionale e di progettazione
educativa in base al tipo di
insegnamento e di intervento
didattico nel rapporto con gli
alunni, con i colleghi e con le
famiglie;
3) ambito socio-relazionale:
conoscenza, analisi e valutazione
delle relazioni psico-sociali tra
alunni, gruppo-classe e insegnanti.
Acquisizione della capacità
metodologica di osservazione/ascolto
delle esperienze scolastiche e di
ambientazione degli spazi e delle
strutture educative;
4) ambito comunicazione educativa:
conoscenza, analisi e valutazione
dei test educativi e dei colloqui
scolastici. Acquisizione della
capacità metodologica di comunicare
in maniera efficace e significativa
durante le attività didattiche e di
stimolare processi di esplorazione,
di ricerca e di elaborazione durante
la risoluzione di problemi e durante
lo studio.
5) ambito psico-cognitivo:
conoscenza, analisi e valutazione
dei processi logico-cognitivi,
artistico-espressivi e
socio-affettivi degli studenti.
Acquisizione della capacità di
interpretazione e di valutazione
delle abilità di apprendimento
degli studenti. Confronto tra
rendimento scolastico e capacità
psico-cognitive reali e potenziali
degli alunni;
6) ambito programmazione didattica:
conoscenza, analisi e valutazione
della strutturazione dei contenuti
disciplinari e delle materie di
studio, in base agli obiettivi
didattici ed ai requisiti di
partenza di ciascun alunno.
Acquisizione delle capacità
metodologiche della programmazione
disciplinare delle attività
scolastiche.
Alla
conclusione del corso, i docenti
saranno in grado di:
a)
avere una visione completa, efficace
ed efficiente del lavoro svolto;
b) utilizzare abilità e competenze
nell'ambito delle dinamiche
relazionali e delle strategie
comunicative;
c) conoscere come poter analizzare e
valutare le capacità
logico-intellettive ed i processi
psico-cognitivi all'interno dello
sviluppo formativo degli alunni.
Questa conoscenza potrà diventare
una competenza specifica solo negli
anni scolastici successivi.
Ogni corsista, seguendo il proprio
percorso personale, riuscirà,
quindi, ad acquisire una
mentalità psicopedagogica in grado
di comprendere e di realizzare un
progetto educativo, basandosi sulle
competenze acquisite e sulla sua
professionalità di docente.
La
partecipazione dei dirigenti al
Comitato tecnico-pedagogico prevede
lo svolgimento delle seguenti
funzioni:
a)
lavoro di tutor per un gruppo di
insegnanti sperimentatori che
partecipano al corso
"Metodologie didattiche e
Docimologia". Il dirigente
scolastico ha il compito di seguire
e di incentivare il lavoro di un
gruppo di insegnanti sperimentatori
(minimo 6, massimo 10) per
l’intero biennio del corso. Il
gruppo di insegnanti viene scelto
tra coloro che non fanno parte del
collegio docenti in cui opera il
capo d’istituto, in maniera da
poter evidenziare la capacità di
tutor del dirigente scolastico
svincolata dal rapporto di
dipendenza lavorativa e da una
relazione di simpatia/antipatia
("effetto alone") creata
prima del corso;
b)
coinvolgimento in un team di
dirigenti scolastici (composto da un
direttore didattico, un preside di
scuola media ed un preside di
istituto superiore) che svolgono
funzione di tutoraggio per i tre
gruppi di insegnanti sperimentatori,
in maniera da sviluppare una
proposta formativa in continuità
educativa nei diversi ordini
scolastici.
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