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Progetto
"SeT"
la nostra circolare |
A.
S. 2002-2003
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Con
il decreto prot. n. 6897/P,
del 4.06.2002, la Direzione Generale per la Campania ha
disposto a favore della provincia di Caserta la somma di
121.382,20 euro, quale finanziamento per le
attività dei Progetti Speciali. La
Commissione provinciale per il SeT, a seguito
dell'accertamento, ha deciso di ripartire i fondi
disponibili, alle scuole che ne hanno fatto richiesta,
entro il dicembre 2001, tenendo conto dei seguenti
criteri: Per i nuovi progetti:
Numero 2 progetti (€ 5100,00) alle direzioni
didattiche, 1 alle scuole medie, 1 agli istituti
comprensivi, 2 progetti (€ 2060,00) alle scuole
superiori; Per le scuole
che hanno fatto richiesta di prosecuzione: Numero
1 progetto (€ 1.295,00) per le direzioni didattiche, 1
per le scuole medie/istituti comprensivi, 1 per le
scuole superiori.
Destinatari
Le scuole di ogni ordine e grado.
Scadenza
I progetti sono stati
presentati al Gruppo di Coordinamento provinciale entro
l'11/12/2001 |
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Progetto
"SeT"
la nostra circolare |
A.
S. 2001-2002
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L.C.
n. 131 del 3 agosto 2001 |
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Con
la Lettera
Circolare n.131 del
3 agosto 2001 sul "Finanziamento
per il potenziamento dell'autonomia didattica,
organizzativa, di ricerca delle istituzioni scolastiche
e per le relative iniziative di formazione e
aggiornamento, in applicazione della L. n. 440/1997..."
sono state dettate le indicazione di base per
l'assegnazione dei finanziamenti relativi al Progetto
SeT 2001-2002. Sui
123,809 miliardi distribuiti, tramite
i Direttori regionali, per essere assegnati alle scuole,
in modo del tutto automatico e secondo i parametri
oggettivi già utilizzati negli scorsi anni,
circa 21 miliardi, pari al 18%, sarà
utilizzata al fine di consentire il finanziamento di
"progetti speciali" delle scuole - tra cui il
Progetto SeT - mediante una programmazione delle
attività che tenga conto sia delle effettive priorità
dei bisogni delle scuole di ciascuna regione sia
di eventuali ulteriori bisogni di intervento
verificati nelle singole direzioni. I
progetti scelti dal Gruppo di Coordinamento Provinciale
saranno inseriti - secondo un ordine di priorità - in
un elenco che, inviato alla Direzione Generale, sarà
ammesso ai finanziamenti a seconda delle disponibilità
accordate a livello provinciale.
Destinatari
Le scuole di ogni ordine e grado.
Scadenza
I progetti potranno essere
presentati al Gruppo di Coordinamento provinciale entro
l'11/12/2001 |
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Per la Normativa di
riferimento
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Per la pagina relativa
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Progetto
"SeT"
la nostra circolare |
A.
S. 2000-2001
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C.M.
n. 222 del 3 ottobre 2000 |
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Con questa Circolare il Servizio per l’automazione informatica e
l’innovazione tecnologica
ha confermato, sostanzialmente, le indicazioni date per
lo scorso anno scolastico con la C.M. n.
270.
In sostanza le scuole che vorranno partecipare dovranno:
1) inviare, presso il Provveditorato
agli Studi, una descrizione del progetto secondo le
indicazioni delle allegate
schede anagrafiche e di progetto;
2) dichiarare la loro disponibilità a sperimentare un
certo numero di Unità di lavoro (non meno di due)
afferenti alle Tematiche indicate nel documento allegato
alla C.M. 270 e reperibile sul sito del Ministero della
Pubblica istruzione (http://www.istruzione.it/argomenti/autonomia/progetti/default.htm);
3) essere in possesso di condizioni
logistiche adeguate:attrezzature
tecnologiche di base, tecnologie di rete;
4) rispettare, per gli anni a venire, il criterio della
rotazione, per l'assegnazione dei finanziamenti.
Relativamente ai fondi, di
cui all'allegato
a, per la nostra provincia sono previste due scuole
in meno rispetto allo scorso anno per cui saranno
finanziate: 3 scuole elementari, 2
scuole medie di I grado, 1 istituto dell'istruzione
classica , 1 dell'istruzione tecnica e 1 dell'istruzione
professionale .
Destinatari
Le scuole di ogni ordine e grado.
Scadenza
I progetti potranno essere
presentati al Gruppo di Coordinamento provinciale entro il
30/10/2000 |
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Per la Normativa di
riferimento
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Per la pagina relativa
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C.M.
n. 131 del 28 aprile 2000 |
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Nell'ambito delle attività
previste nel Progetto
Speciale per l'Educazione Scientifica e Tecnologica (Progetto
SeT) il Coordinamento Nazionale, in collaborazione
con la Biblioteca di Documentazione Pedagogica di
Firenze, ha organizzato un' iniziativa finalizzata allo
sviluppo di prodotti e servizi per l'Educazione
Scientifica e Tecnologica.
Le scuole interessate - in rete tra di loro o in
collaborazione con Enti Pubblici e Privati -
potranno riferirsi alle tematiche indicate dal Documento
di Base del progetto SeT ed accedere, così, a
finanziamenti per una cifra non superiore ai 100
milioni di lire. Destinatari
Reti di scuole, in collaborazione con Enti Pubblici e
Privati impegnati nel settore.
Scadenza
I progetti potranno essere
presentati alla BDP entro il 20/6/2000 |
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Per i progetti selezionati
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Progetto
"SeT" |
A.
S. 1999-2000
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C.M.
n. 270 del 12 novembre 1999 |
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Dopo
il potenziamento delle lingue e la riscoperta della Storia del
Novecento, il
M.P.I. varando il Progetto per l'Educazione
Scientifica e Tecnologica (SeT) si propone
essenzialmente di:
a)
fornire alle scuole risorse capaci di
migliorare gli strumenti, le strutture e
l'organizzazione didattica dell'insegnamento
scientifico-tecnologico,
b) creare servizi, materiali, azioni di
sostegno e opportunità formative per i
docenti,
c) porre l'educazione
scientifico-tecnologica come una questione
di interesse generale e coinvolgere nelle
azioni di sostegno alle scuole le diverse
organizzazioni interessate alla scienza e
alla tecnologia : istituti di ricerca,
musei, enti e servizi destinati alla
protezione dell'ambiente e della salute,
imprese industriali.
Il Progetto, che si
rivolge a tutte le scuole di ogni ordine e
grado, si articola in tre fasi:
Anno
1999
Nel primo anno saranno coinvolte
complessivamente 500 istituzioni scolastiche
(All.
B) con precedenti esperienze nel
settore, specialmente se acquisite in
progetti organizzati dal (o in
collaborazione col) Ministero.
Le stesse dovranno disporre di un
allacciamento ad Internet ed utilizzare
correntemente la posta elettronica.
Anni
2000 e 2001
A partire dal secondo anno, per il
coinvolgimento, le scuole dovranno
presentare, su apposita scheda, un progetto
che preveda: · il piano di attività
didattiche · il piano delle attività di
formazione/produzione · il piano per le
attrezzature e i materiali I Gruppi di
Lavoro dei Provveditorati sceglieranno le
scuole esaminando i progetti.
Destinatari
Le scuole di ogni ordine e grado.
Scadenza:
23
gennaio 2000 (I fase)
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Per la Normativa di
riferimento
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Per la pagina relativa
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