DIREZIONE
GENERALE
PER
L'ISTRUZIONE
CLASSICA,
SCIENTIFICA
E
MAGISTRALE
UFFICIO
DI
COORDINAMENTO
PER
L'AUTONOMIA
Circolare
Ministeriale
n. 198
Roma,
6 agosto
1999
Progetto
speciale
musica
-
Legge
n. 440
/ 97.
Procedure
di
attuazione
a.s.
1999 /
2000
La
legge n.
440 / 97
ha
istituito
il fondo
per
l'arricchimento
e
l'ampliamento
dell'offerta
formativa
e per
gli
interventi
perequativi.
La
Direttiva
n. 180
del 19
luglio
1999 nel
definire
i
criteri
generali
per la
ripartizione
delle
somme
relative
al
corrente
esercizio
finanziario,
al punto
2
prevede
tra le
iniziative
nazionali
quella
destinata
al
potenziamento
della
cultura
musicale,
con un
finanziamento
complessivo
di 8
miliardi
finalizzato
alla
progettazione
di
attività
rivolte
alla
diffusione
della
musica
come
fattore
educativo
nel
sistema
scolastico.
Si
allega
il
Documento
di
sintesi
(All.
1),
elaborato
dall'apposito
Gruppo
per la
diffusione
della
musica,
sulla
base
delle
esperienze
maturate
nello
scorso
anno
scolastico.
Tale
documento
-
comprensivo
di
un'ipotesi
generale
di
progetto
complessivo
per la
organizzazione
di un
laboratorio
musicale
e dei
suoi
contenuti
operativi
-
risulta
comunque
attualmente
consultabile
anche
sul sito
internet
www.istruzione.it
La
presente
circolare
definisce
le
procedure
per la
partecipazione
alla
iniziativa,
che si
concentra,
per
quest'anno,
sulla
creazione
di
laboratori
musicali
da
allocare
presso
una
singola
istituzione
scolastica,
ma
disponibili
mediante
un
opportuno
sistema
di
collegamenti
organizzativi
e
didattici
per più
istituzioni,
anche
appartenenti
a vari
ordini e
indirizzi
di
studi.
Il
laboratorio
rappresenta,
pertanto,
la
struttura
di
riferimento
del
progetto,
il cui
obiettivo
prioritario
va
identificato
nel
coinvolgimento
e nella
sensibilizzazione
del
territorio
rispetto
al
problema
e alle
sue
ricadute
educative.
Le
istituzioni
scolastiche
interessate
presenteranno
al
competente
Ufficio
Scolastico
Provinciale,
entro
il 15
ottobre
1999,
nell'ambito
del
piano di
ampliamento
dell'offerta
formativa,
un
progetto
specifico
di
utilizzazione
del
laboratorio
musicale.
Nella
prospettiva
di una
programmazione
pluriennale
che
raggiunga,
attraverso
il già
accennato
sistema
di
collegamento
fra più
istituzioni
scolastiche,
la
copertura
di tutto
il
territorio
nazionale,
per
l'anno
scolastico
1999/2000
è
previsto
il
finanziamento
di 200
laboratori
musicali,
a
ciascuno
dei
quali è
destinato
un
finanziamento
di £
40.000.000.
Tali
finanziamenti
specifici,
non
frazionabili,
risultano
assegnati
ai
singoli
uffici
scolastici
provinciali,
nella
misura
di cui
alla tabella
A
allegata
alla
presente,
che è
stata
determinata
in
relazione
alla
dimensione
territoriale
di
ciascun
ambito
provinciale,
alla
incidenza
della
popolazione
scolastica,
alla
presenza
precedente
di
istituzioni
laboratoriali
e a
tutti
gli
altri
fattori
di
riconoscimento
dell'identità
territoriale
in
relazione
alla
specificità
del
problema.
Particolare
rilevanza
assumerà
nell'anno
scolastico
1999/2000
il
monitoraggio
dell'iniziativa,
peraltro
già
avviato
attraverso
il
questionario
consuntivo,
trasmesso
a tutte
le
istituzioni
scolastiche
dotate
di
laboratorio
musicale
nell'anno
1998/99
ed in
corso di
elaborazione.
Si
sottolinea
altresì
la
necessità
che la
progettazione
delle
attività
sia
fatta
integrando
i
contributi
eventualmente
richiesti
ed
ottenuti
ai sensi
della
Legge n.
440 / 97
con
somme già
a
disposizione
del
bilancio
d'Istituto,
nell'ottica
del
progressivo
superamento
della
fase di
transizione,
per
giungere,
nell'anno
scolastico
2000/2001,
alla
piena
attuazione
della
legge
sull'autonomia,
nell'ambito
della
quale
risulterà
prevalente
la
responsabile
complessiva
iniziativa
delle
istituzioni
scolastiche.
Allo
scopo di
ottenere
una
omogeneità
di
criteri
nelle
scelte
delle
SS.LL.,
qui di
seguito
si
indicano,
ai fini
del
finanziamento
dei
progetti,
alcuni
parametri
prioritari
di
selezione
quali:
-
disponibilità
dichiarata
di
un
ambiente
stabilmente
ed
esclusivamente
destinato
a
laboratorio
musicale;
-
collegamento
organizzativo,
già
realizzato,
in
funzione
del
progetto,
fra
la
scuola
richiedente
ed
altre
istituzioni
scolastiche
del
territorio,
puntualmente
indicate
e
delle
quali
sia
allegato
documento
di
adesione
all'iniziativa;
-
collegamento
con
gli
Enti
Locali
ed
altre
realtà
organizzative
territoriali,
nell'ottica
di
un
forte
radicamento
del
progetto
sul
territorio.
Anche
in
questo
caso
l'istituzione
scolastica
richiedente
documenterà,
in
modo
opportuno,
i
rapporti
previsti
e le
modalità
con
le
quali
sono
stati
istituzionalizzati
(protocolli
d'intesa,
convenzioni,
accordi,
ecc.);
-
forte
integrazione
del
progetto
con
la
programmazione
d'Istituto,
nella
prospettiva
di
una
efficace
azione
formativa
unitaria
nella
prospettiva
della
piena
autonomia
delle
scuole;
-
previsione
di
attività
formative
specifiche
rivolte
al
Collegio
dei
Docenti
nel
suo
complesso
e
intese
a
creare
le
premesse
per
un
lavoro
integrato
di
ricaduta
didattica.
A
tal
fine
le
istituzioni
scolastiche
progetteranno
in
relazione
al
valore
formativo
della
musica,
attività
di
aggiornamento
destinate
ai
docenti
dei
vari
ambiti
disciplinari
ed
allegheranno
copia
delle
delibere
assunte
in
tal
senso
dal
Collegio
dei
Docenti;
-
inserimento
del
progetto
nel
quadro
di
una
progettazione
nazionale
che
renda
possibile
il
monitoraggio
del
progetto
stesso;
-
previsione
di
un
piano
finanziario
d'Istituto
che
integri
le
risorse
che
si
richiedono
ai
sensi
della
Legge
n.
440
/
97,
destinate
specificamente
ed
esclusivamente
alla
creazione
della
struttura
di
base,
con
risorse
dell'Istituto,
non
necessariamente
riferibili
alle
sole
spese
di
funzionamento,
e/o
comunque
con
risorse
opportunamente
reperite,
finalizzate
alla
copertura
delle
spese
relative
all'impiego
di
risorse
umane,
per
eventuali
contratti
d'opera
od
altro.
Le
istituzioni
scolastiche
allegheranno
copia
degli
atti
deliberativi
assunti
in
tal
senso.
Con
l'occasione
si
segnala
che, per
quanto
riguarda
la
funzione
di
sistema
del
coordinatore
del
laboratorio
musicale,
si
svolgerà
in
autunno
un
seminario
residenziale
di
confronto,
allo
scopo di
giungere,
raccogliendo
opportunamente
proposte
ed
esperienze,
ad una
puntuale
definizione
dei
compiti
connessi
a tale
funzione
e
conseguentemente
delle
caratteristiche
professionali
che chi
la
svolga
deve
possedere.
Successivamente
saranno
anche
organizzate
specifiche
attività
formative
destinate
agli
interessati.
Considerata
l'importanza
della
presente
iniziativa,
si
confida
nella
consueta
puntuale
collaborazione
per la
diffusione
della
circolare,
allo
scopo di
consentire
alle
istituzioni
scolastiche
interessate
di
definire
la loro
ipotesi
di
progettazione.
Il
MINISTRO
f.to
Berlinguer
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