Premessa.
C’è
un’Italia minore fuori dai
circuiti ufficiali del turismo,
priva di infrastrutture, di
comfort o di attrazioni di forte
richiamo, una Italia ricca però
di contenuti culturali, di
rapporti sociali a misura
d’uomo, fatta di folklore,
di sapori, colori, di suoni e di
silenzi.
In
questa Italia di sussurri, più
che di grida di richiamo, ancora
una volta è presente la scuola
che, nel suo compito di
divulgazione di cultura e di
patrimoni artistici–architettonici-naturali,
questa Italia vuol contribuire a
far conoscere.
C’è
una percentuale di turisti (camperisti
e roulottisti) con una propria
identità, rispettosa dell’
ambiente, disposta a rinunciare
agli agi, ma determinata a cercare
forme di cultura ancora intatte,
in esse immergersi e confrontarsi
per poi fondersi in un nuovo modo
di essere, fatto inscindibilmente
dell’uno e dell’altro.
Quale
il luogo ideale dove queste due
entità possano incontrarsi se non
quello che un tempo fu considerato
il fulcro delle abitazioni,
l’area dove i nuclei familiari
appartenenti alla stessa comunità
si incontravano, ricevevano ospiti
e visitatori: il cortile … della
scuola, appunto.
Da
queste considerazioni, nasce il
progetto “Le scuole del
Plein-Air”.
Progetto
che ha affiancato ed
affianca l’altra iniziativa di
più ampio respiro, “Caserta e
provincia… oltre la Reggia”,
con la quale le Scuole, la II
Università di Napoli, Facoltà di
Lettere e Filosofia, Corso di
Laurea in Conservazione Beni
Culturali, la Soprintendenza per i
Beni A.A.A.A. , la Soprintendenza
Archeologica delle province di
Napoli e Caserta, l’Assessorato
alla P.I. della provincia di
Caserta, l’associazione
Civitas Casertana, Italia Nostra,
il Provveditorato agli Studi di
Caserta, intendono esporre e
pubblicizzare una parte della
nostra Provincia appartenente
anche a quell’Italia di cui
sopra.
Obiettivi
1)
Offrire ospitalità nei cortili
delle scuole ad equipaggi di
camperisti e roulottisti per
il tempo della manifestazione, o
anche, in conformità con la
disponibilità resa dalle scuole,
per periodi più lunghi.
2)
Offrire loro la possibilità di
fruire di gruppi di ragazzi e di
docenti in veste di
anfitrioni che possano
fungere da guida, ed
illustrare le espressioni di
cultura locale.
3)
Favorire scambi culturali tra
scuola e famiglie provenienti da
svariate località.
4)
Richiamare l’attenzione del
turismo su ambienti, patrimoni
artistici-architettonici-umanistici
più facilmente tangibili e
vivibili.
5)
Rendere la scuola ed in
particolare i ragazzi,
protagonisti di un processo di valutazione,
rivalutazione, promozione
del proprio territorio.
6)
Favorire negli alunni la crescita
di una coscienza sociale, che sia
conscia della propria
identità culturale.
Modalità operative
Le
scuole aderenti all’iniziativa
devono dichiarare:
a) la loro
disponibilità ad ospitare
equipaggi.
b) Il periodo per il
quale intendono farlo.
c) La
manifestazione che intendono
patrocinare.
d) Il patrimonio /i
che intendono prendere in cura.
Tutti
i dati rilevati dal censimento
saranno immagazzinati nei siti
internet del Provveditorato agli Studi
di Caserta , del sito Turismo
itinerante, del sito della
Feder-campeggio e della rivista
Plein Air.
I camperisti-roulettisti ospitati,
si impegnano ad esonerare la
scuola e l’amministrazione
comunale o provinciale ospitante
da qualsiasi danno a persone,
animali o cose che dovesse
verificarsi durante la
permanenza-sosta nei piazzali
delle scuole, o dovesse scaturire
dalla stessa.
La
sosta- permanenza è consentita
solo previa richiesta di
autorizzazione che deve pervenire
alla scuola interessata anche a
mezzo telefonico fornendo
generalità e targhe dei veicoli
almeno cinque giorni prima.
Il
permesso può essere revocato “
ad nutum” in seguito a
comportamento non consono da
parte degli ospitati e non può
durare per più di 48 ore,
salvo diverso accordo intrapreso
con l’amministrazione
scolastica.
Mezzi
Dell’iniziativa
sarà data diffusione con vari mezzi
di comunicazione: stampa
(quotidiani e riviste
specializzate) televisione, e
visite in loco.
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