Torna all'indice    a.s. 1999-2000                                      Le Scuole in rete:   I Progetti 

              

 

        Le scuole di "Plein Air"

      Premessa.                                                  

C’è un’Italia minore fuori dai circuiti ufficiali del turismo, priva di infrastrutture, di comfort o di attrazioni di forte richiamo, una Italia ricca però di contenuti culturali, di rapporti sociali a misura d’uomo, fatta di folklore,  di sapori, colori, di suoni e di silenzi.

In questa Italia di sussurri, più che di grida di richiamo, ancora una volta è presente la scuola che,  nel suo compito di divulgazione di cultura e di patrimoni artistici–architettonici-naturali, questa Italia vuol contribuire a far conoscere.

C’è una percentuale di turisti (camperisti e roulottisti) con una propria identità, rispettosa dell’ ambiente, disposta a rinunciare agli agi, ma determinata a cercare forme di cultura ancora intatte, in esse immergersi e confrontarsi per poi fondersi in un nuovo modo di essere, fatto inscindibilmente dell’uno e dell’altro.

Quale il luogo ideale dove queste due entità possano incontrarsi se non  quello che un tempo fu considerato il fulcro delle abitazioni, l’area dove i nuclei familiari appartenenti alla stessa comunità si incontravano, ricevevano ospiti e visitatori: il cortile … della scuola, appunto.

Da queste considerazioni, nasce il progetto “Le scuole del Plein-Air”.

Progetto che ha  affiancato ed affianca l’altra iniziativa di più ampio respiro, “Caserta e provincia… oltre la Reggia”, con la quale le Scuole, la II Università di Napoli, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Conservazione Beni Culturali, la Soprintendenza per i Beni A.A.A.A. , la Soprintendenza Archeologica delle province di Napoli e Caserta, l’Assessorato alla P.I. della provincia di Caserta, l’associazione  Civitas Casertana, Italia Nostra, il Provveditorato agli Studi di Caserta, intendono esporre e pubblicizzare una parte della nostra Provincia appartenente anche a quell’Italia di cui sopra.

 

       Obiettivi

1) Offrire ospitalità nei cortili delle scuole ad equipaggi di camperisti e roulottisti per  il tempo della manifestazione, o anche, in conformità con la disponibilità resa dalle scuole, per periodi più lunghi.

2) Offrire loro la possibilità di fruire di gruppi di ragazzi e di docenti in veste di  anfitrioni  che possano fungere da guida, ed  illustrare le espressioni di cultura  locale.

3) Favorire scambi culturali tra scuola e famiglie provenienti da  svariate località.

4) Richiamare l’attenzione del turismo su ambienti, patrimoni artistici-architettonici-umanistici più facilmente  tangibili e vivibili.

5) Rendere la scuola ed in particolare i ragazzi, protagonisti di un processo di valutazione, rivalutazione,  promozione del proprio territorio.

6) Favorire negli alunni la crescita di una coscienza sociale, che sia conscia della propria identità culturale.             

    

     Modalità operative

Le scuole aderenti all’iniziativa devono dichiarare:

a)    la loro disponibilità ad ospitare equipaggi.

b)    Il periodo per il quale intendono farlo.

c)     La manifestazione che intendono patrocinare.

d)    Il patrimonio /i che intendono prendere in cura.

 

Tutti i dati rilevati dal censimento saranno immagazzinati nei siti internet del Provveditorato agli Studi di Caserta , del sito Turismo itinerante,  del sito della Feder-campeggio e della rivista Plein Air.

I camperisti-roulettisti ospitati, si impegnano ad esonerare la scuola e l’amministrazione comunale o provinciale ospitante da qualsiasi danno a persone, animali o cose che dovesse  verificarsi durante la permanenza-sosta nei piazzali delle scuole, o dovesse scaturire dalla stessa.

La sosta- permanenza è consentita solo previa richiesta di autorizzazione che deve pervenire alla scuola interessata anche a mezzo telefonico fornendo generalità e targhe dei veicoli almeno cinque giorni prima.

Il permesso può essere revocato “ ad nutum” in seguito a comportamento non  consono da parte degli ospitati e non può durare per più di 48 ore,  salvo diverso accordo intrapreso con l’amministrazione scolastica.

 

     Mezzi             

Dell’iniziativa sarà data diffusione con vari mezzi di comunicazione:  stampa (quotidiani e riviste specializzate) televisione, e visite in loco.

                                                                                                                  

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