12
giugno 1997, n.364
Piano
di sviluppo delle N. T.
ALL.
A
PROGRAMMA
DI SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DIDATTICHE 1997-2000
INDICAZIONI
PROCEDURALI
Premessa
Le indicazioni qui contenute si
riferiscono alla prima fase dei piani operativi,
che è quella dell'adesione delle Istituzioni di
Alta Cultura (di seguito indicate con IAC) al
programma, dell'erogazione delle risorse
finanziarie per l'acquisizione delle strutture
multimediali e dell'acquisto delle stesse. Altre
indicazioni saranno fornite in seguito per quanto
riguarda la formazione dei docenti e gli altri
aspetti relativi alle esperienze didattiche.
Al riguardo va anzitutto premesso
che:
Procedure per il progetto I a)
Il progetto I a) prevede la
creazione di postazioni multimediali per gli
insegnanti, la cui descrizione dettagliata è
contenuta nel Programma (paragrafo I - Progetti
generali)
Le IAC che ritengono di poter
aderire sin dal primo anno al Programma, ne
faranno richiesta (telegramma, fax, ecc.)
all'Ispettorato per l'Istruzione Artistica.
L'Ispettorato per l'istruzione
Artistica, acquisita la disponibilità delle IAC,
individueranno le IAC da includere nel progetto,
per questo primo anno, secondo i seguenti criteri
di massima:
-
tenere presenti, nella scelta,
le IAC che non hanno precedente esperienza in
materia di utilizzo di tecnologie didattiche
multimediali. Si lascia, tuttavia, alla
valutazione dell'Ispettorato per l'Istruzione
Artistica eventuali opposte opzioni, qualora
si ritenga che, dare preferenza ad istituzioni
con esperienza in materia, possa dare origine
a situazioni trainanti e di riferimento a
vantaggio di altre IAC;
Resta inteso che l'Ispettorato per
l'Istruzione Artistica potrà autonomamente
definire modalità per l'acquisizione di ulteriori
elementi per le valutazioni di competenza, sempre
che le operazioni si concludano entro i tempi
previsti.
L'Ispettorato per l'Istruzione
Artistica, individuate le IAC, provvederà al
relativo finanziamento per ciascuna di esse non
appena perverranno gli appositi stanziamenti, per
un ammontare complessivo di £ 11.500.000; di cui
£ 9.500.000 per acquisto di hardware e software
di base, secondo le indicazioni di cui
all'allegato documento (All. B) e £
2.000.000 per le spese di gestione.
Successivamente le singole IAC
provvederanno a:
-
redigere un apposito progetto
seguendo, ove lo ritengano opportuno, il
modello di cui all'allegato C, da approvarsi
con apposita delibera del Consiglio di
Amministrazione o del Comitato Scientifico
Didattico;
-
porre in essere, senza
ulteriori formalità, le previste procedure di
acquisto in base al D.I. 25 maggio 1975. A tal
fine si richiama l'attenzione sulla scheda
analitica delle strumentazioni, da inviare a
ciascuna azienda cui si chiede il preventivo e
sugli schemi di contratto (All.D), che hanno,
comunque, solo carattere di guida. Le IAC che
vantano esperienza nell'acquisizione di
strumentazioni e che dispongono di collaudati
modelli per richieste di preventivi e per
contratti, possono, ovviamente, continuare ad
avvalersene.
Procedure per il progetto I b)
Il progetto I b prevede
l'utilizzazione della multimedialità nella
didattica.
In conseguenza, non può non
assumere, in ordine alle logiche e alle
configurazioni di acquisto delle tecnologie,
caratterizzazioni differenziate con
riferimento :
-
alle diverse tipologie
istituzionali per quanto riguarda le
configurazioni che più si adattano agli
obiettivi formativi ;
-
al diverso livello del
patrimonio tecnologico multimediale già a
disposizione delle istituzioni dovendo il
progetto di ciascuna IAC tener conto delle
strutture esistenti ed utilizzabili in
relazione alle loro caratteristiche tecniche.
-
Per il primo anno il Programma
prevede che il progetto I b si limiti al
finanziamento di un numero ridotto di IAC, in
quanto si ritiene di dover privilegiare
l'accesso al progetto stesso, alle IAC che
possano vantare pregresse esperienze in
materia di utilizzo di tecnologie didattiche
Per questo progetto è previsto un
finanziamento medio di £ 42.000.000, di
cui £ 40.000.000 per acquisto di hardware e
software di base, secondo le indicazioni di cui
all'allegato documento (All. B) e £
2.000.000 per le spese di gestione.
Le singole IAC provvederanno a
redigere un apposito progetto secondo il modello
di cui all'allegato C, da approvarsi con apposita
delibera del Consiglio di Amministrazione o del
CSD.
Nel progetto, nel quale saranno
enunciati gli obiettivi e l'organizzazione
didattica che si intende adottare, devono essere
evidenziate:
-
le strutture esistenti ;
-
l'integrazione progettuale per
le nuove acquisizioni ;
-
le configurazioni verso le
quali si tende tra quelle indicate
nell'allegato B;
-
le attrezzature tecnologiche
da acquisire e la loro integrazione con quelle
già esistenti;
Redatto il progetto, le singole
IAC chiederanno il relativo finanziamento, che
dovrà puntare al miglior rapporto costi-benefici.
L'Ispettorato per l'Istruzione
Artistica individuerà le IAC da finanziare,
nell'ambito dello specifico stanziamento relativo
a ciascun settore, sulla base dei seguenti
criteri, fatte salve le caratteristiche
fondamentali già indicate:
-
Presenza di un numero minimo
di docenti già formati in grado di realizzare
esperienze nella didattica
-
La coerenza dei progetti
presentati agli obiettivi formativi previsti
dal piano di Sviluppo delle Tecnologie
Multimediali nel settore dell'Istruzione
Artistica./ IAC (così come descritto
nell'allegato E).
E' facoltà dell'Ispettorato per
l'Istruzione Artistica valutare l'opportunità di
finanziare progetti che, nel richiedere nuove
attrezzature, privilegino l'adeguamento, il
completamento e l'integrazione di quelle già
esistenti. In questo modo potrebbe essere
possibile finanziare, già nel primo anno, un
maggior numero di IAC o, eventualmente, utilizzare
le somme residue per finanziare, in un secondo
momento, l'ingresso di altre IAC nel progetto I a.
La comunicazione nell'ambito
dell'Amministrazione
Al fine di consentire
all'Amministrazione una trasmissione rapida e a
basso costo di tutte quelle comunicazioni,
informazioni connesse a un ruolo di indirizzo e di
coordinamento dell'attività accademica, si è
ritenuto opportuno procedere alla realizzazione
delle condizioni tecniche per l'attivazione di una
modalità di comunicazione, definita "Data
Broadcasting". Quest'ultima consente di far
pervenire a tutte le IAC per via etere le
comunicazioni stesse, le quali possono essere
ricevute utilizzando un'antenna televisiva, sia
tradizionale, sia parabolica e, successivamente,
decodificate attraverso un'apposita scheda
elettronica, da inserire in un personal computer,
ed un idoneo software.
Si evidenzia l'utilità che,
nell'ambito della definizione delle esigenze
tecniche delle IAC, siano comprese, dati anche i
costi limitati, gli strumenti necessari a
consentire l'avvio di questa modalità di
comunicazione.
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