"Individuazione
degli
interventi
prioritari e
criteri
generali per
la
ripartizione
delle somme,
le
indicazioni
sul
monitoraggio,
il supporto
e la
valutazione
degli
interventi
stessi",
ai sensi
dell'articolo
2 della
legge 18
dicembre
1997, n.
440.
VISTA
la legge 18
dicembre
1997, n.440,
concernente
la
"Istituzione
del Fondo
per
l'arricchimento
e
l'ampliamento
dell'offerta
formativa e
per gli
interventi
perequativi";
VISTO
l'articolo
1, comma 8,
primo
periodo,
della legge
20 gennaio
1999, n. 9,
che, in
attesa
dell'emanazione
dei
regolamenti
previsti
dall'articolo
21, della
legge 15
marzo 1997,
n. 59 e
successive
modificazioni,
autorizza le
istituzioni
scolastiche
a
sperimentare
l'autonomia
didattica e
organizzativa,
con le
modalità
previste dal
D.M. n. 251
del 29
maggio 1998
che potranno
all'uopo
essere
modificate
ed
integrate;
VISTO
l'art.1,
comma 8,
ultimo
periodo,
della citata
legge 20
gennaio 1999
n. 9, con il
quale, per
la
realizzazione
della
suddetta
sperimentazione
didattica ed
organizzativa,
la dotazione
del fondo di
cui
all'articolo
4 della
legge 18
dicembre
1997, n.
440, è
incrementata
dell'importo
di £
174,285
miliardi per
l'anno 1998,
di £
149,823
miliardi per
l'anno 1999;
VISTO
il D.M. 251
del 29
maggio 1998,
diretto a
stimolare le
istituzioni
scolastiche
attraverso
l'autorizzazione
in via
transitoria
di un
programma
nazionale di
sperimentazione;
VISTO
il D.M. 179
del
19.7.1999
con il quale
sono state
apportate
modificazioni
ed
integrazioni
al predetto
D.M. n. 251
del 29
maggio 1998;
VISTO
l'articolo
15 della
legge 7
agosto 1990,
n. 241, che
consente
alle
amministrazioni
pubbliche di
disciplinare
lo
svolgimento
in
collaborazione
di attività
d'interesse
comune;
TENUTO
conto che
l'articolo 4
della citata
legge
n.440/1997
fissa la
dotazione
del fondo in
lire 345
miliardi a
decorrere
dall'anno
1999;
CONSIDERATO
che le
disponibilità
finanziarie
non
utilizzate
nel corso
dell'anno di
riferimento
possono
essere
reimpiegate
nell'esercizio
successivo
per il
disposto
dell'articolo
1, comma 2,
ultimo
periodo,
della
medesima
legge
n.440/97;
PRESO
atto che i
tempi di
approvazione
della citata
legge n.
9/1999 non
hanno
consentito
di
utilizzare
per l'anno
1998 la
predetta
somma di £
174,285
miliardi,
per cui sono
disponibili
complessivamente,
per l'anno
1999, lire
669,108
miliardi da
destinare
agli
interventi
indicati
dalla legge;
CONSIDERATO
che
l'articolo 2
della legge
n. 440/1997
prevede
l'emanazione
di una o più
direttive
per la
definizione:
a) degli
interventi
prioritari;
b) dei
criteri
generali per
la
ripartizione
delle somme
destinate
agli
interventi e
le modalità
della
relativa
gestione; c)
delle
indicazioni
circa il
monitoraggio,
il supporto,
l'assistenza
e la
valutazione
degli
interventi;
RAVVISATA
l'opportunità
di emanare
un'unica
direttiva
per la
definizione
dei predetti
aspetti
attuativi
della norma;
RITENUTO
opportuno
procedere
alla
ripartizione
del fondo
con
riferimento
alla
realizzazione
di progetti
finalizzati
ad obiettivi
funzionali
al processo
di
rinnovamento
della scuola
che
coinvolgono
istituzioni
scolastiche
dei diversi
ordini e
gradi;
VISTO
il parere
favorevole
espresso
dalla VII
Commissione
permanente
della Camera
dei
Deputati, in
data 5
maggio 1999;
VISTO
il parere
favorevole
espresso
dalla VII
Commissione
permanente
del Senato
della
Repubblica,
in data 12
maggio 1999;
E
M A N A
la seguente
direttiva
per
l'utilizzazione,
per l'anno
1999, delle
disponibilità
finanziarie
del
"Fondo
per
l'arricchimento
e
l'ampliamento
dell'offerta
formativa e
per gli
interventi
perequativi".
1.
Interventi
prioritari
Sono
individuati
come
prioritari i
seguenti
interventi:
-
La
realizzazione
del
programma
nazionale
di
sperimentazione
che
consenta
alle
istituzioni
scolastiche
di
sviluppare
gradualmente
capacità
di
organizzazione
anche ai
fini del
potenziamento
delle
azioni
di
orientamento
in vista
sia del
proseguimento
degli
studi
sia
dell'inserimento
nel
mondo
del
lavoro;
innalzamento
del
livello
di
scolarità
e del
tasso di
successo
scolastico;
sviluppo
dell'insegnamento
delle
lingue
comunitarie,
con
particolare
riferimento
alla
seconda
lingua
nella
scuola
media.
Saranno,
inoltre,
poste in
essere
iniziative
di
formazione
ed
aggiornamento,
riferite
a tutte
le
componenti
della
scuola,
dirette
al
potenziamento
del
predetto
processo
di
diffusione
della
cultura
dell'autonomia,
nonché
allo
sviluppo
dell'introduzione
delle
nuove
tecnologie
didattiche;
-
Gli
interventi
perequativi
finalizzati
anche ad
integrare
gli
organici
provinciali
del
personale;
-
Le
iniziative
per la
formazione
post-secondaria
non
universitaria
e per la
copertura
della
quota
nazionale
inerente
ai
progetti
cofinanziati
con i
fondi
strutturali
dell'Unione
Europea;
-
Lo
sviluppo
dell'educazione
permanente
degli
adulti;
-
Gli
interventi
per la
valutazione
dell'efficienza
e
dell'efficacia
del
sistema
scolastico.
segue .....
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