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DIREZIONE
GENERALE ISTRUZIONE
CLASSICA, SCIENTIFICA
E MAGISTRALE
Coordinamento
Nazionale per
l'Autonomia
Comunicazione
di servizio
Prot. n. 08/AUT
Roma,
24 gennaio 2000
L.
440/97 - Progetto
Lingue 2000.
Certificazione
esterna
1. Premessa
Con
la presente nota
vengono delineate le
modalità di accesso
alle certificazioni
esterne degli esiti di
apprendimento degli
allievi come indicato
nella c.m. 197/99
(punto 3 -
finanziamenti).
Per certificazione
internazionale si
intende un attestato
comprovante il livello
di competenza
comunicativa e
linguistica conseguito
dagli alunni e
rilasciato da enti
accreditati e
riconosciuti a livello
internazionale.
Gli enti certificatori,
nella quasi totalità,
attestano esiti che si
riferiscono ai livelli
di competenza indicati
nel Quadro comune
europeo di
riferimento, redatto
dal Consiglio
d'Europa, che
convenzionalmente
constano di tre
blocchi a loro volta
articolati ciascuno su
due livelli (vedi la
scala globale di
riferimento riportata
a pag. 13 del progetto
Lingue 2000 e qui
acclusa - Allegato
A).
La certificazione
esterna oltre a
costituire credito
formativo spendibile
nella scuola anche per
gli esami di stato, è
altresì riconosciuta
fuori dai confini
nazionali, in ambito
lavorativo e di
studio. Essa realizza
un "valore
aggiunto" alla
valutazione interna e
sottopone il progetto
sperimentale ad una
verifica esterna al
sistema scolastico
sulle reali competenze
comunicative che gli
allievi acquisiscono
al termine dei diversi
segmenti del percorso
formativo.
Nell'ottica
dell'autonomia,
quindi, la
certificazione esterna
vuole fornire un
servizio aggiuntivo,
offerto dalla scuola,
di cui gli alunni
potrebbero usufruire
privatamente, ma in
termini più onerosi.
Resta inteso che è
compito primario delle
istituzioni
scolastiche procedere
ad una valutazione
propria degli esiti
degli allievi con il
riferimento, per le
lingue straniere, a
descrittori di
competenze chiari e
condivisi (cfr. la
scala globale di
riferimento del quadro
comune del Consiglio
d'Europa). Ciò
consente di avviare un
processo di
riconoscimento di
crediti relativi alle
attività svolte
nell'ambito del
curricolo e
dell'ampliamento
dell'offerta
formativa, facilita i
passaggi tra diversi
tipi e indirizzi di
studio, favorisce
l'integrazione tra
sistemi formativi e
agevola i rientri e le
uscite tra scuola,
formazione
professionale e lavoro
(Regolamento
dell'autonomia artt. 4
e 8; Legge 9/99
sull'innalzamento
dell'obbligo
d'istruzione; Legge
144/99
sull'introduzione
dell'obbligo formativo
a diciotto anni;).
Relativamente alla
certificazione
esterna, si prevedono
due distinti
interventi:
1) la
valutazione degli
esiti degli allievi
coinvolti nel progetto
Lingue 2000 nel
momento in cui
raggiungono risultati
certificabili.
Tale intervento non è
previsto per
quest'anno scolastico
in quanto, sia per le
sperimentazioni
iniziate
nell'a.s.1998/99, sia
per quelle che
iniziano nell'anno
scolastico in corso,
si ipotizza il
raggiungimento di un
livello di competenza
certificabile al
termine di un percorso
pluriennale (240 ore
nel triennio della
scuola media e 200 ore
nel biennio superiore)
che si concluderà nel
2001.
2) Nell'attesa
della certificazione a
conclusione dei cicli
della sperimentazione
di cui al punto 1, e
per consentire una
valutazione di sistema
anche in vista di una
analisi comparata tra
gli esiti degli
allievi del percorso
curricolare e di
quello sperimentale,
il progetto Lingue
2000 prevede fin da
quest'anno azioni di
certificazione
relative alle lingue
straniere studiate nel
curricolo per i vari
ordini e gradi di
scuola:
- Elementare: azioni
di certificazione
eventualmente
programmate ai sensi
della c.m. 347/98 e
ribadite dalla c.m.
197/99;
- Secondario di I
grado: certificazione
degli allievi della
scuola media
destinatari
dell'azione C
(potenziamento)
indicata nel progetto
Lingue 2000 e nella c.
m. 217/99;
- Classico,
scientifico e
magistrale: nelle
classi terminali del
curricolo normale
(ultimo anno dei licei
d'ordinamento e
sperimentali);
- Tecnico: nelle
classi terminali del
curricolo normale
(ultimo anno degli
istituti d'ordinamento
e sperimentali);
- Professionale: nelle
classi terminali degli
istituti che
aderiscono al progetto
Lingue 2000;
- Artistico: nelle
classi terminali degli
istituti sperimentali
(licei e istituti
d'arte ).
2. Procedure di
attuazione
Nella presente nota si
definiscono le
procedure di
attivazione degli
interventi di
certificazione esterna
relativamente al punto
2.
Si premette al
riguardo che il
Ministero ha
sottoscritto un
protocollo d'intesa (allegato
B) con gli enti
certificatori delle 4
lingue comunitarie
francese, inglese,
spagnolo e tedesco,
accreditati a livello
internazionale. Questi
hanno dato la loro
disponibilità a
collaborare per
l'assistenza, il
supporto, la
consulenza e la
somministrazione di
prove atte a
certificare i livelli
di competenza
conseguiti. I quadri
sintetici delle
offerte di
collaborazione degli
enti, comprensivo dei
costi concordati,
delle modalità di
svolgimento degli
esami, delle date e
sedi previste per la
somministrazione delle
prove, costituiscono
parte integrante del
citato protocollo.
Si sintetizzano qui di
seguito i punti
salienti dell'accordo
siglato tra il
Ministero e gli Enti
Certificatori:
- convenzioni a costi
inferiori rispetto a
quelli di mercato;
- assistenza
privilegiata per
docenti e alunni delle
istituzioni
scolastiche
interessate (ad es.:
materiali idonei,
simulazioni di prove,
informazione specifica
per gli insegnanti
coinvolti….);
- semplificazione
delle procedure di
somministrazione delle
prove.
Si ribadisce che la
prova di
certificazione non è
obbligatoria e non è
in alcun caso
sostitutiva di quella
di valutazione
interna.
Le istituzioni
scolastiche vorranno
quindi valutare
prioritariamente
l'opportunità di
avvalersi della
certificazione esterna
in termini di
"valenza
didattica" e di
integrazione con il
piano dell'offerta
formativa e, qualora
gli organi collegiali
assumano tale
determinazione,
scegliere
autonomamente a quale
ente rivolgersi.
3. Adempimenti
delle istituzioni
scolastiche
- Le istituzioni
scolastiche che
intendono partecipare
all'azione di
certificazione
prevista dalle singole
direzioni generali e
riportate nel Progetto
Lingue 2000, previa
richiesta dei singoli
allievi e
individuazione da
parte degli insegnanti
dei livelli di
competenza da
certificare, formulano
la richiesta di
finanziamento
compilando
analiticamente l'allegato
C e lo inviano
agli uffici scolastici
provinciali entro il
10/02/2000.
- Prima di procedere
alla compilazione
della richiesta di
finanziamento, le
istituzioni
scolastiche
prenderanno gli
opportuni contatti con
gli Enti Certificatori
prescelti per
conoscere le sedi di
esame più vicine e
ogni ulteriore
informazione
eventualmente
necessaria.
In considerazione
dell'innovazione che
la certificazione
comporta, si richiama,
inoltre, l'attenzione
degli insegnanti
interessati sui
seguenti aspetti:
- le prove di
certificazione a cui
candidare gli allievi
che si dichiarano
disponibili devono
tenere conto delle
competenze che si
ritiene possano essere
da loro acquisite nel
corso dell'anno
scolastico. I livelli
in uscita ipotizzati,
relativi al grado di
competenza individuato
per ciascun allievo,
devono riferirsi ai
descrittori di
competenze, attività
e strategie
comunicative riportate
nelle Linee Guida
della Seconda Lingua
Comunitaria nella
scuola media (per i
livelli A1, A2, B1),
consultabile nel sito
http://www.bdp.it/~dgsm0001/lingua/linee/index.html.
Per una consultazione
più approfondita e
completa, si rimanda
al documento del
Consiglio d'Europa
"Quadro Comune
Europeo di
Riferimento" nel
sito internet http://culture.coe.fr/lang.
Si raccomanda ai
docenti interessati,
inoltre, di ponderare
attentamente
l'opportunità di
candidare gli allievi
a tali prove di
verifica valutando
soprattutto le
effettive possibilità
di conseguire la
certificazione per il
livello individuato,
anche per utilizzare
in modo efficace le
risorse messe a
disposizione
dall'amministrazione.
- le istituzioni
scolastiche e i
docenti, inoltre,
possono rivolgersi
agli enti
certificatori che, in
attuazione di quanto
previsto nel
protocollo di intesa,
offrono assistenza per
individuare i livelli
di competenza da
certificare in
relazione ai vari
indirizzi di studio.
Resta inteso che gli
interventi di
certificazione sono
senza onere per gli
studenti e rientrano
nei finanziamenti
previsti dal progetto
Lingue 2000, come
specificato al punto 4
della presente
circolare.
Tali interventi
possono anche essere
finanziati con i fondi
a disposizione delle
istituzioni
scolastiche per le
attività connesse
all'ampliamento
dell'offerta formativa
ovvero con il concorso
finanziario di enti
esterni (ad es. enti
locali,
associazioni.....)
4. Adempimenti
degli uffici
scolastici provinciali
I Provveditori agli
Studi, avvalendosi del
gruppo lingue
unitario, acquisiscono
le richieste delle
istituzioni
scolastiche,
definiscono il piano
complessivo degli
interventi da
finanziare, tenendo
conto che gli oneri
per l'azione di
certificazione
ricadono nell'ambito
della quota del 10%
riservato agli
interventi perequativi
e di supporto previsti
dalla c.m. 197/99 e
ripartiti con
comunicazione di
servizio n°184/AUT
del 23 settembre 1999.
Nei limiti delle
risorse individuate, i
Provveditori agli
Studi ripartiscono i
fondi tra le
istituzioni
scolastiche
interessate sulla base
di criteri di priorità
elaborati dal gruppo
lingue unitario che
dovrà tenere conto
delle specifiche realtà
territoriali e
dell'esigenza di dare
risposta alle
richieste dei vari
ordini e gradi di
scuola.
Considerato che il
numero degli studenti
candidati alle prove
costituisce criterio
per determinare la
sede di svolgimento
delle prove medesime,
il gruppo lingue
unitario organizzerà
il coordinamento in
rete delle scuole per
avere il quadro
complessivo dei
candidati delle
province divisi per
gli enti certificatori
e per i livelli
richiesti.
IL
DIRETTORE GENERALE
- G. Cosentino -
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